Guida sui materiali con cui sono costruiti i materassi

Materiali e lavorazioni.

Da sempre l’uomo riconosce nei materiali naturali qualità  ineguagliate:
il tepore della lana, la leggerezza del piumino, la freschezza del cotone e del lino, l’elasticità  del crine vegetale e la morbidezza della schiuma di lattice di gomma naturale; fibre resistenti e igienicamente sane, ideali sia per le imbottiture che per i rivestimenti dei materassi e dei guanciali.

Natura e tecnologia uniti nella qualità .

La ricerca scientifica e tecnologica può integrare ai materiali naturali, prodotti di sintesi (esenti da CFC) come le schiume elastiche a poro aperto (Waterlilyâ„¢), la schiuma di lattice e il Memory Foam (la schiuma a lento rilascio).
Materiali che utilizzati singolarmente o in abbinamento ad altri materiali, migliorano
le funzionalità  di sostegno, aumentando notevolmente le prestazioni di comfort.

Lana, cotone e cocco.

Le fibre tessili di origine animale e vegetale offrono un importante aiuto al comfort generale di un materasso se abilmente combinate con altri elementi strutturali o materiali ammortizzanti.
Le caratteristiche dei vari materiali combinati in modo corretto possono, infatti,
essere esaltate e sfruttate al meglio, mentre possono risultare addirittura sconvenienti se utilizzate in modo non appropriato.

La lana è la fibra animale più importante e conosciuta fin dal periodo neolitico.
E’ calda, morbida e di lunga durata, facilita la traspirazione e assorbe l’umidità  corporea (è igroscopica), ha un’elevata resistenza all’usura e una ripresa elastica molto alta
e un buon allungamento.
Ha una struttura fisica che la rende particolarmente coibente, e cioè la capacità
di mantenere il calore senza disperderlo.
Tutte queste caratteristiche la rendono adatta ad essere utilizzata nei materassi, con uno strato che si trova tra la struttura di sostegno e il tessuto esterno di rivestimento dal lato cosiddetto “invernale”.

Il cotone è una fibra antichissima e importante per le sue caratteristiche.
Usato in falde per il lato “estivo” del materasso, viene apprezzato per le sue caratteristiche di tenacia, resistenza ed elasticità , e mantiene il corpo fresco e asciutto.

Altre fibre come il cocco o il crine vegetale naturali sono usate a strati combinati
ad altri materiali, per le loro elevate caratteristiche traspiranti e di elasticità .

La piuma e il piumino d’oca.

Le qualità  della piuma e piumino d’oca naturale ha ineguagliate caratteristiche
di comfort tra i materiali da imbottitura.
Alta coibenza, resilienza (capacità  di tornare alla forma originale) elasticità  (non si spezza anche sotto forti pressioni) morbidezza, leggerezza (ne basta poco per avere pari prestazioni di altri materiali).
Il piumino, inoltre, ha la straordinaria capacità  di assorbire l’umidità  della traspirazione corporea e di rilasciarla lentamente all’esterno, e di conseguenza procura un tepore sano, asciutto e di altissimo comfort.
La piuma e il piumino d’oca utilizzati nelle imbottiture è lavato e sterilizzato a norma di legge e garantito dall’etichetta Assopiuma Associazione Italiana produttori e lavoratori
di vera piuma e piumino.

Schiuma di lattice di gomma.

Il lattice naturale è il secreto bianco-giallastro di canali laticiferi della corteccia di piante della famiglia delle Euforbiacee, la più importante delle quali è l’Hevea Brasiliensis,
il Caa-o-chu, detto l’albero che piange ed è una linfa vegetale composta da acqua, gomma e resine.

Il lattice è conosciuto sin dai tempi antichissimi e le prime testimonianze storiche risalgono agli Aztechi.
L’utilizzo in modo massiccio di questo materiale ha fatto nascere l’esigenza di realizzare su scala industriale prodotti di sintesi simili alla gomma naturale.
Inizia così tra il 1890 e il 1910 l’era delle gomme sintetiche.
Il lattice sintetico è una riproduzione in laboratorio della molecola del lattice di gomma.
E’ meno elastico del lattice naturale ma è più leggero, ha maggiore resistenza alla lucee all’ossidazione ed è privo di proteine che nei soggetti a rischio, possono causare allergie.
Oggi a seconda degli utilizzi, viene impiegato lattice naturale, sintetico o una mescola dei due.

Il materasso in lattice 100%.

Per i materassi, l’esperienza ha dimostrato che un mix di lattice naturale e lattice sintetico riesce ad esaltare le peculiarità  proprie dei due materiali.
La schiuma di lattice è ottenuta per coagulazione e vulcanizzazione di un’emulsione
di lattice sintetico e/o naturale, mischiata con aria.

La schiuma di lattice è avvolgente, elastica e quindi sopporta grandi deformazioni senza rompersi. Ha un’alta resilienza (capacità  di recuperare la forma originaria).
può avere zone a portanza differenziata (testa, spalle, lombare, bacino, cosce, polpacci e piedi).

Il lattice inoltre, contrasta la colonizzazione degli acari, possiede proprietà  igieniche, battericide, germicide e fungicide.

Schiuma di poliuretano espanso.

Il poliuretano espanso fa parte della famiglia delle materie plastiche. E’ stato inventato nel 1935 da O. Bayer.

Da una decina di anni a questa parte, grazie all’evoluzione delle tecnologie produttive, si sono ottenuti poliuretani espansi flessibili ecocompatibili, nei quali l’agente espandente è l’acqua.
I prodotti di questa nuova generazione sono resistenti, elastici e privi di sostanze nocive per l’uomo e per l’ambiente.
I poliuretani possono essere a poro chiuso o a poro aperto.
Più il poro è aperto e maggiore è l’elasticità  e più è favorita la circolazione dell’aria, impedendo all’umidità  e al calore di accumularsi.

La sua duttilità  di impiego gli consente di essere lavorato con forme e sagome differenti, per sviluppare soluzioni ergonomiche che aumentano le prestazioni, con sostegni diversi nei punti di maggior pressione.

Il poliuretano è elastico (sopporta grandi deformazioni senza rompersi) e di ottima resilienza (capacità  di recuperare la forma originaria).

Il materasso in poliuretano.

Per i materassi, il poliuretano offre delle caratteristiche di comfort di particolare importanza.

La sua duttilità  di impiego gli consente di essere lavorato con forme e sagome differenti, per sviluppare soluzioni ergonomiche che aumentano le prestazioni in un materasso che può avere, ad esempio, 3, 5 o anche 7 zone a portanza differenziata,
con sostegni diversi per testa, spalle, lombare, bacino, cosce, polpacci e piedi.

Il poliuretano è elastico (sopporta grandi deformazioni senza rompersi) e di ottima resilienza (capacità  di recuperare la forma originaria) ed è un buon isolante e quindi indicato nei materassi da utilizzare in luoghi dai climi freschi o freddi.

Waterlilyâ„¢.

La particolare formulazione di questa schiuma, rappresenta il più avanzato sviluppo
nel campo del rispetto ambientale grazie a:
– espansione esclusivamente a base acqua e anidride carbonica
– assenza di CFC e altri espandenti nocivi
– rispetto dei requisiti previsti da Oeko Tex Standard 100, Classe IV.

A tutto ciò si associano le caratteristiche di comfort e benessere assicurate da:
– elevata traspirabilità  grazie alla struttura a cellule aperte che garantisce il passaggio dell¹aria e la dispersione di calore e umidità
– ottima elasticità  che permette di sostenere il corpo e nello stesso tempo di accoglierlo in modo comfortevole, nel rispetto delle zone diverse del corpo.

Il Waterlily Viscoelastico

Il Waterlily viscoelastico a lento ritorno permette di automodellarsi al corpo senza generare pressioni, assorbendo e distribuendo il peso del corpo in modo uniforme e bilanciato, garantendo così comfort di utilizzo.

Memory foam. Schiuma a lento ritorno.

La shiuma a lento ritorno Memory Foam è un poliuretano visco-elastico creato dalla ricerca spaziale americana che lo ha utilizzato per le imbottiture dei sedili degli astronauti.

Questo straordinario materiale ha la capacità  di automodellarsi sotto il peso della massa corporea e al contatto con il calore e di ritornare alla forma originaria in modo lento.
In questo ritorno lento, la schiuma prende perfettamente la forma del corpo, occupando anche i minimi spazi, e producendo una sorta di impronta.

In questo modo ogni centimetro del corpo disteso appoggia alla superficie e il suo peso viene distribuito uniformemente.

La schiuma a lento ritorno distribuisce quindi la pressione su tutto il corpo (e non solo su alcuni punti che ne sarebbero affaticati) liberandolo dalle tensioni.

Il materasso con elementi in schiuma a lento ritorno.

La schiuma a lento ritorno viene usata nei materassi come strati di imbottitura
con funzione ammortizzante a rivestimento dell’anima centrale, che può essere di materiali vari e sempre con funzione portante.

Questo prezioso materiale inserito in un materasso ne aumenta in modo notevole
le caratteristiche di comfort ergonomico.

Molle in acciaio.

Il materasso a molle ha una lunga e curiosa storia: nel 1706 viene concesso un brevetto per uno “strumento matematico consistente di parecchie molle per la comodità  di persone che viaggiano in cocchi, calessi o altri mezzi di trasporto”.
Sembra che l’inventore sia stato un maniscalco tedesco.
Dopo alcune anticipazioni, è solo nel 1870 che viene inventato un materasso a molle.

Oggi le molle in acciaio temperato utilizzate per i materassi possono essere di forme diverse: a botte, cilindrica, biconica annodata, circolari o dalla testa sagomata.
Possono essere libere o insacchettate.

Il materasso a molle.

La struttura del materasso a molle facilita la ventilazione interna e offre un sostegno efficace, particolarmente adatto a persone con corporatura robusta.
E’ igienico e indicato per chi suda molto. La sua elevata traspirabilità  lo rende ideale
per le zone a clima caldo.

Le molle insacchettate singolarmente sono un’altro dei metodi utilizzati per i materassi
a molle. Racchiuse singolarmente in sacchetti di tessuto le molle di differente portanza agiscono singolarmente aumentando notevolmente il grado di comfort.

Sistema Progress Molle Indipendenti.

Sollecitato dal peso del corpo disteso, un materasso con una struttura unica di molle legate tra loro, risponde con ampie zone di appoggio e non per singoli punti di pressione.
Per migliorare questa performance, la ricerca e l’industria hanno sviluppato varie versioni alternative di questa struttura.

Se le molle contenute in un materasso sono lasciate libere di rispondere in modo indipendente alle sollecitazioni del peso, si ha un grandissimo beneficio in termini di comfort, perchè il corpo disteso mantiene posizioni “naturali” e non “forzate”.

Il classico esempio a tutti ormai noto è quello della postura della colonna vertebrale,
che in un corpo disteso non è dritta ma sinusoidale.
Tante molle indipendenti seguono tutte le forme del corpo offrendo il giusto sostegno in ogni punto.

Il Sistema Progress Molle Indipendenti è un sistema studiato da Ataflex Optima che sfrutta una lastra di schiuma a poro aperto in Waterlilyâ„¢ dotata di alveoli che ospitano piccole molle libere, in acciaio di spessore variabile per una portanza differenziata ai vari punti del corpo.

Tecnofibre.

Le fibre artificiali o sintetiche sono dette anche tecnofibre.
La prima fibra sintetica fu il Nylon e venne prodotta dalla Du Pont nel 1938.

Oggi le fibre sintetiche sono molte e dalle diverse caratteristiche. Sono ricavate da vari materiali come il poliestere o la cellulosa (come ad esempio il Raion, noto all’inizio
come seta artificiale).
I polimeri, prodotti per sintesi, si presentano come polvere o granulato e vengono poi trasformati in fili dalle più svariate caratteristiche con un particolare processo di filatura.
Nell’industria tessile queste tecnofibre vengono spesso mescolate a fibre naturali per conferire maggiore resistenza all’usura e all’attacco di muffe e batteri.

Le tecnofibre vengono utilizzate nei materassi, come imbottiture tra il tessuto di rivestimento esterno e gli elementi interni.

Le troviamo utilizzate con successo anche in guanciali o in accessori come coprirete
o coprimaterasso.

Per le loro caratteristiche, le imbottiture in tecnofibra sono idonee a contrastare la prolificazione degli acari, e insieme ad altri accorgimenti, come i tessuti esterni sfoderabili e quindi lavabili frequentemente e l’uso di schiuma di lattice di gomma o puliuretano all’interno dei materassi, sono un grande aiuto a chi soffre di fastidiose allergie agli acari.

Tessuti di rivestimento.

Il tessuto di rivestimento esterno è uno degli elementi più importanti, e l’unico visibile
di un prodotto complesso come il materasso.

La moda e il design hanno raggiunto nel mondo del tessile livelli altissimi di creatività, gusto, eleganza e bellezza, e anche per il letto, possiamo dire addio al tessuto un po’ rude e anonimo dei materassi di una volta.

Tessuti dalla mano “naturale” o vellutata, dall’aspetto luminoso o in rilievo, con motivi classici o attualissimi dall’etnico al floreale.

Ma oltre all’aspetto estetico, un tessuto deve soprattutto “respirare” per consentire
la traspirazione corporea e “resistere” all’usura del tempo, cosa fondamentale per un materasso di qualità .
I continui movimenti del corpo (notte dopo notte diventano presto migliaia) determinano una fonte di usura non indifferente.
Se pensiamo poi all’utilizzo “diurno” di un materasso nella vita moderna, che può andare dal restare tranquilli a leggere o ascoltare musica, al saltare con l’argento vivo addosso tipico dei ragazzini, ci si rende conto di quanto importante sia la qualità  del suo tessuto di rivestimento.

Inoltre, i tessuti con il marchio Sanitized® utilizzati in molti accessori della linea Generazioni di Ataflex Optima, garantiscono freschezza, protezione antibatterica
e igienica contro lo sviluppo di odori e sono lavabili ad acqua.

Il tessuto Antistress.

Tempi stretti, troppi impegni e poche soste. La vita attiva chiede sempre di più
e concede sempre meno tempo per recuperare le energie e rigenerare corpo e mente.

Il tessuto Antistress di Ataflex Optima aiuta a “staccare la spina” favorendo lo scarico dell’elettricità statica, perchè non sempre è possibile ristabilire in tempi brevi l’equilibrio tra il carico di stress accumulato durante la giornata e lo scarico delle tensioni durante
il sonno.

Il Tessuto Antistress è costituito da 45.000 filamenti di carbonio per metro lineare,
che si intersecano con fili di rame, interrotti in modo irregolare per permettere lo scarico elettrostatico.

Questo prezioso tessuto è in grado di diminuire l’effetto dell’elettricità statica,
presente in superficie.

E’ possibile richiedere l’applicazione di questo particolare tessuto, in sostituzione
del tessuto di serie previsto, su molti modelli di materasso della linea Generazioni
di Ataflex Optima.

Tessuto in fibra Coolmax e argento X-static.

Confortevole e naturale, il tessuto con condizionamento Coolmax e Argento X-static,
ha la capacità  di eliminare l’umidità  nel materasso fino oltre il 90%, grazie ai micro-canaletti presenti all’interno delle fibre.
E’ il 30% più traspirante di un tessuto 100% cotone, dissipando nell’aria il sudore corporeo che si accumula di notte, lasciando la superficie del tessuto a contatto con il corpo sempre asciutta e fresca.
Il micro-clima e il comfort che si crea e’ ideale per il riposo notturno;
studi scientifici dimostrano che in questo modo la circolazione sanguigna del corpo
rimane costante tutta la notte.
La fibra d’argento X-static è formata da uno strato di argento puro al 99,9% unito in modo permanente alla fibra tessile.
Frutto di oltre 10 anni di ricerche il tessuto tecnico Coolmax e Argento X”“static, ha proprietà  riconosciute e testate: antimicrobiche e antiodore, antistatiche e antistress,
termoregolatrici, antiallergiche e antiacaro.
Le preziose caratteristiche del tessuto, si mantengono inalterate anche dopo centinaia di lavaggi. L’argento è unito in modo indissolubile alla fibra tessile.
Il tessuto con fibra X-static e Coolmax, non contiene prodotti chimici o residui di pesticidi
ed è quindi sicuro per chi lo utilizza.
Le proprietà  dell’argento erano conosciute e utilizzate migliaia di anni fa.
Gli antichi Romani per primi documentarono le magiche proprietà  curative dell’argento, curando le ferite con fogli sottili del prezioso metallo o utilizzando contenitori in argento per mantenere l’acqua potabile.
L’argento oggi viene applicato in vari campi; l’ente aerospaziale americano NASA, per esempio, lo ha scelto come sistema di purificazione dell’acqua per i suoi Space Shuttle.
Prima dell’evento degli antibiotici nel 1938, l’argento colloidale era considerato uno
dei fondamentali trattamenti per le infezioni.

Tessuto Tencel.

Il tessuto Tencel è un tessuto con notevoli proprietà . E’ biologico in quanto la materia prima deriva dal legno grezzo. Assorbe il 50 % in più di umidità  del cotone,
che viene però completamente eliminata, lasciando il tessuto asciutto e fresco;
Tencel ha una straordinaria capacità  di eliminare l’umidità , trasportandola verso l’esterno, grazie all’ applicazione della nanotecnologia.
Tencel è termoregolante: fresco in estate e caldo in inverno, offre condizioni ottimali
per la pelle.
Il controllo dell’umidità  delle fibre, contrasta efficacemente la proliferazione batterica. Tencel è una fibra naturalmente igienica.
Al tatto il tessuto Tencel si presenta soffice e morbido, offrendo una superficie di contatto con il corpo estremamente comfortevole e gradevole ed è idoneo per le pelli sensibili alle irritazioni cutanee.
Per produrre Tencel viene impiegato solo legno proveniente da silvicoltura rinnovabile.
Il suo processo di fabbricazione è ecologico. Tencel non contiene sostanze nocive.images (1)

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